JUVENTUS CRISTIANO RONALDO - Si fa un gran parlare, e giustamente, del fenomeno Ibrahimovic che a 39 anni sta trascinando a suon di gol il Milan verso vette di classifia magari inaspettate. Ma se il rendimento del campione svedese ha sorpreso un pò tutti, non altrettanto può dirsi di Cristiano Ronaldo, che continua a macinare gol su gol con una facilità irrisoria. La Gazzetta dello Sport oggi in edicola approfondisce il tema legato al fenomeno portoghese. Evidenziando come forse anche nel caso di CR7 c'è un dato che può lasciare a bocca aperta: con un gol ogni 48' giocati infatti, la partenza del portoghese in termini di marcature è la migliore di tutta la sua carriera. Vediamo nel dettaglio.
Numeri alla mano, finora la stagione 2020-21 rappresenta a pieno titolo la più prolifica del campione lusitano. CR7 sta facendo addirittura meglio dell'anno di grazia madridista 2015-16, quando realizzò si 8 gol nelle prime 6 giornate, ma con una media-reti inferiore rispetto ai minuti giocati. L'attaccante bianconero è davanti anche ad Ibrahimovic - e alla macchina da guerra Lewandowski, ndr - nella speciale classifica che tiene conto delle realizzazioni in base ai minuti disputati. Ronaldo timbra il cartellino ogni 48', il polacco ogni 50', lo svedese ogni 53.
La sua centralità come terminale offensivo della Juve è evidente agli occhi di tutti. CR7 sembra veramente Re Mida: calamitando qualsivoglia pallone capiti dalle sue parti, l'ex pupillo di Ferguson crea pericoli anche nelle rare occasioni in cui non segna. L'evento finora si è realizzato una sola volta, in quel di Budapest. Nell'1-4 ai danni del Ferencvaros infatti, CR7 è rimasto all'asciutto. Creando però i presupposti per le ultime due reti, una e mezzo delle quali firmate da Dybala. Forse nemmeno Pirlo, pur consapevole della grandezza del suo campione, avrebbe potuto sperare in una partenza così: a 35 anni suonati Ronaldo è ancora il giocatore più decisivo della Serie A...