SARRI JUVENTUS LAZIO INTERVISTA - Queste le parole di Maurizio Sarri, allenatore della Lazio, intervistato da DAZN e intervenuto in conferenza stampa al termine del match pareggiato 2-2 contro la Juventus.
“Cosa ho detto all’invervallo? Ai miei ragazzi ho detto di continuare come stavano facendo e di evitare palle perse, sulle quali abbiamo subito gli unici pericoli. Loro hanno continuato e sono stati bravi, trovando il pareggio alla fine. Un pareggio più che giusto, avvalorato da numeri incredibili. Il primo tempo chiuso sul 2-0 era una bestemmia: la Juventus ha fatto due tiri. Son contento, quindi, di averla pareggiata all’ultimo minuto. Mi rimane un pizzico di rammarico perché con un pareggio dieci minuti prima potevamo portarla a casa”.
“La linea non ha fatto una brutta partita stasera. In senso generale penso che si siano pagati due/tre cose contemporanee. L’anno scorso la Lazio ha preso 55 gol, come quest’anno. Ora manca una partita, quindi non è che abbiamo fatto un disastro. Sicuramente si può migliorare e lo abbiamo anche fatto. La sensazione è che abbiamo ancora margine per poterlo fare ulteriormente”.
"Era prevedibile. Spero applaudano Milinkovic anche il prossimo anno, ma con la nostra maglia. Milinkovic via? Non è facile, ma nel caso mi sono convinto che andrà all'estero. Le statistiche della partita sono impressionanti e parlano di una supremazia totale. A me resta la soddisfazione del pari all'ultimo, ma anche il rammarico perché se avessimo segnato dieci minuti prima avremmo vinto. C'è stata la costruzione in questa stagione, c'è grande unità nel gruppo non solo durante le partite. La sensazione è che si sia costruito qualcosa".
"Questa è una riflessione che stiamo facendo in questi giorni. Nelle 29 partite abbiamo una media di 59 punti. Senza le partite del giovedì avremmo fatto 74 punti e saremmo in Champions. Forse non abbiamo la mentalità per fare due competizioni o forse non abbiamo la rosa. Dobbiamo fare delle valutazioni su questi aspetti e cercare di intervenire senza sbagliare".