Locatelli: "I fischi e difesa di Allegri? Lo ringrazio ma li accetto"

3 Settembre 2023
- di
Redazione JN
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Manuel Locatelli Empoli Juventus intervista Serie A 2023-2024
Tempo di lettura: 2 minuti

LOCATELLI EMPOLI JUVENTUS INTERVISTA - Queste le parole di Manuel Locatelli rilasciate al termine della sfida di Serie A tra Empoli e Juventus nell’intervista ai microfoni di DAZNe Sky Sport.

Empoli Juventus, l’intervista di Locatelli

"Oggi era fondamentale vincere. Ci siamo ricordati della brutta figura che abbiamo fatto qui proprio l'anno scorso. Siamo entrati solo per vincere: avevamo questo obiettivo. È bello vederci lì, ma dobbiamo essere umili e fare un passo alla volta. I fischi e le difese di Allegri? Ringrazio Allegri per avermi difeso: è stato un gesto importante per me. So che fiducia il mister ripone in me e questo mi fortifica. Non è bello ricevere i fischi, ma questo è positivo, perché vuol dire che la gente si aspetta tanto da me. Poi, io penso sempre che il campo dimostri e che il rettangolo verde parli. Io devo pensare a fare bene il mio lavoro". 

Chi può sostituire Locatelli

"Abbiamo Hans (Nicolussi Caviglia, ndr), il ragazzo che era alla Salernitana l'anno scorso, che è un ragazzo perbene, juventino, se dovesse giocare, si farebbe trovare pronto. Ma credo che anche Fagioli lo possa fare, ma alla fine credo che lo deciderà il mister".

Approccio alla stagione

"Sì, intanto è stato importante avere una linea societaria, avere le cose molto dirette e chiare, quindi questo ci mette fiducia, ci dà tranquillità. Poi abbiamo tanti giovani, e io giovani a volte hanno quella sana spensieratezza che fa sì che le cose vengano più tranquillamente. Poi quando indossi queste maglie essere troppo tranquilli non va bene, ma credo ci sia quell'entusiasmo giusto, si corre per il compagno, ci si fa trovare pronti, ci si sacrifica, quindi è importante e bisogna ripartire da qui sicuramente".

La responsabilità

"Sì hai ragione, questa responsabilità la sento, questo è il terzo anno, quindi devo gestirla meglio, ci lavoro, ci sto bene e so che devo fare tanto perchè è quello che mi chiede il mister, è quello che mi chiede la società, ma sono qui per questo e sto lavorando per questo. Oggi sono felice, abbiamo fatto una bella partita, questo è l'importante".

Contatti con Spalletti

"Non l'ho sentito, ci parlerà sicuramente in questi giorni. Siete rimasti sorpresi dai modi dell'addio di Mancini? Sì, qualcosa si era incrinato ed è giusto dirlo però Mancini va ringraziato per l'Europeo che abbiamo fatto, è una sua scelta ora dobbiamo pensare al futuro, all'Italia, c'è un nuovo allenatore, i cambiamenti vanno visti sempre in maniera positiva e dobbiamo ascoltare il nuovo mister". 

L'impegno per la Nazionale

"Sì, assolutamente, ho questo tipo di spinta, volevo a tutti i costi tornare in Nazionale per fare l’Europeo. Ma tutto passa dal campo verde. Devo dimostrare sul campo quanto valgo, ma devo stare tranquillo perchè andare fuori giri è una cosa che non ha senso, è tutta una questione di energie, di stare tranquilli, di farsi trovare pronti e dimostrare sul campo verde”.

L'arrivo di Magnanelli

“Lo conosco benissimo, sono felicissimo sia venuto qui: per prima cosa è una persona eccezionale, e glielo dice o anche quando era il mio capitano a Sassuolo. Ha un modo di dire le cose che tocca, però voglio ringraziare anche Paolo Bianco che lo scorso anno era con noi e a Modena sta facendo bene, lo saluto”.

La concorrenza per la zona Champions e lo Scudetto

“Quando indossi questa maglia non devi sentirti indietro a nessuno. Il primo obiettivo è la Champions League, poi vediamo cosa succede”.

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