LONGORIA MARSIGLIA JUVENTUS ALLEGRI - Giovedì 2 maggio Atalanta e Roma giocheranno il primo match di due per conquistare la finale di Europa League. I nerazzurri se la vedranno con il Marsiglia, club il cui presidente, Pablo Longoria, conosce bene alcune squadre del nostro campionato. Come ricorda in un'intervista rilasciata a La Gazzetta dello Sport, Longoria ha mosso i primi passi nell’area scout degli orobici, per poi militare anche al Sassuolo e alla Juventus. Nelle sue dichiarazioni parla anche di Allegri e del suo lavoro in bianconero. Ecco le sue parole.
"Nei giorni scorsi ho scambiato dei messaggi con Luca Percassi. L’Atalanta è un club a cui sarò sempre riconoscente, mi hanno dato una grande occasione quando ero giovanissimo e facevo lo scout per il Recreativo Huelva. L’Italia è la mia seconda casa: ho lavorato anche nel Sassuolo e nella Juve, ma quello che conta adesso è il Marsiglia, non la mia storia".
"Rino è un uomo vero e un gran lavoratore. È subentrato in un anno complicato ed è stato penalizzato dalla Coppa d’Africa. Ho il rimpianto di non averlo aiutato abbastanza... Allegri? La Juve è in una fase di cambiamento e Allegri sta facendo un ottimo lavoro. Stimo moltissimo Max, ma per il Marsiglia sarebbe troppo caro. Gasperini è un grande tecnico, un innovatore: basti pensare agli allenatori che si ispirano a lui. Se ho mai pensato a lui? Per noi è soltanto un avversario durissimo".