MAROTTA JUVENTUS INTER INTERVISTA - Queste le parole di Giuseppe Marotta, amministratore delegato dell'Inter, intervistato da Mediaset a pochi minuti dal fischio d'inizio della finale di Coppa Italia contro la Juventus.
"Sicuramente questo è uno dei trofei più importanti dello scenario calcistico italiano ed europeo. Il trofeo manca da undici anni nella nostra bacheca, quindi dobbiamo affrontare questa finale con determinazione sapendo che è un derby d'Italia e quindi le motivazioni devono essere più forti".
"Se guardiamo le statistiche del campionato noi siamo il migliore attacco. I nostri attaccanti sono frequenti con l'appuntamento del gol. Siamo molto felici di avere questi giocatori e per adesso ce li teniamo stretti. Vorremmo continuare con loro".
"Tutti i calciatori finché non smettono possono ancora migliorare. Anche quella di questa sera è un accrescimento di esperienza in un momento concitato della stagione. Perchè gli avvenimenti sono due: quello di stasera e quello di Cagliari dove ci si gioca una posta importante. Deve essere considerata, al di là del prestigio, un banco di crescita per la stagione in cui ci vede impegnati su due fronti".
"Noi intanto siamo concentrati su stasera che è un avvenimento importante, una competizione storica e di grande valore. Poi ci sarà domenica e a fine campionato faremo un consultivo che le premesse dicono che sarà positivo ma lo sarà ancora di più se centreremo obiettivi importanti".
"Sottolineo come l'Inter è tornata dopo anni di oscuramento ad essere competitivi. E' cambiata quindi la visione che c'è intorno a squadra e società. Ora l'Inter ha un brand che facilità le operazioni in entrata. E fra queste c'è Perisic. Da parte nostra c'è la volontà di continuare con lui e se lui, al di là dell'aspetto economico, ha questo desiderio ci sarà il buonsenso di siglare un accordo che dia la possibilità di continuare".