CRISTIANO RONALDO MAURI - Giovanni Mauri, preparatore atletico di fiducia di Carlo Ancelotti, ha lavorato tra il 2013 e il 2015 con Cristiano Ronaldo al Real Madrid. Attraverso un'intervista rilasciata quest'oggi a Tuttosport, Mauri ha parlato della condizione fisica e delle prospettive di carriera di CR7. Ecco le sue parole.
"Cristiano non mi sorprende affatto. Dissi subito quando arrivò in Italia che lui non è un atleta comune ma è diverso e per questo come giocatore avrebbe solo avuto bisogno di un po’ di tempo per adattarsi. Ora che lo ha fatto sta segnando tanti gol e questo mi fa piacere. Non mi stupisce perché ha sposato la filosofia della metodologia dell’allenamento che gli abbiamo sottoposto a Madrid, con un riposo calcolato che è importante. Il riposo non è stare a letto a dormire – o meglio, anche quello – ma anche giornate intere dedicate al benessere articolare, muscolare, mentale. Un riposo non passivo, ma fatto di esercitazioni mirate e individuali".
"Io ho allenato diversi quarantenni, come Maldini o Costacurta. E al Paris Saint-Germanin avevo allenato Ibrahimovic e sapevo sarebbe arrivato a giocare anche a 40 anni, sono calciatori che hanno flessibilità nonostante la potenza. Flessibilità data da un ottimo rapporto tra mobilità articolare ed elasticità muscolare: Ibra ha una mobilità da ballerino anche se è ha uno peso incredibile. Come i cavalli puro sangue che pesano 400-500 chili che poggiano su quattro zoccoli, sembra un controsenso e invece è il segreto della loro velocità. Cristiano Ronaldo è della stessa categoria e giocherà fino a 40 anni".