MILINKOVIC JUVENTUS LOTITO LAZIO CALCIOMERCATO - Queste le parole di Claudio Lotito, presidente della Lazio, intervistato da Rai Sport sui vari temi di calciomercato, compreso quello più spinoso riguardante la possibile cessione di Sergej Milinkovic-Savic.
"Si parla sempre di denaro, io di qualità tecnico-morali dei giocatori. Milinkovic non è in vendita, lo stimo molto. Non l'ho mai messo in vendita, c'è il cartello vendesi? Per comprare c'è bisogno di chi vende. Io stimo molto Milinkovic, può fare la differenza e con lui ho un buon rapporto. Se dovesse essermi richiesto da una squadra top nel mondo, chiederei al giocatore cosa voglia fare. Nella mia società esiste prima il valore umano e poi quello economico. Quando mi fu fatta un'offerta indecente da 140 milioni, ho ritenuto di non venderlo. Sono l'unico caso della storia del mondo, oggi c'è un problema di rispetto verso uomo e calciatore. Se dovesse stabilire di avere l'opportunità di una piazza completamente diversa, che deve essere al top del mondo, allora mi porrei il problema".
"Abbiamo già concertato una programmazione, al di là degli aspetti formali c’è grande intesa. Sta dimostrando di essere un allenatore di qualità, vive di calcio ed è importante per una squadra che ambisce a grandi obiettivi. Il contratto non scade quest'anno, nessuno ha mai messo in dubbio la sua permanenza. C'è una grande stima professionale, per la sua dedizione al calcio. Vive di calcio, si nutre di calcio, ventiquattro ore su ventiquattro: è un elemento positivo, fa crescere i nostri giocatori e li responsabilizza al fine del raggiungimento dei risultati".