JUVENTUS - Martedì sera la Juventus di Max Allegri è sembrata risorgere in Champions League, sfoderando forse la miglior prestazione stagionale contro lo Zenit. Ora tutto dovrà essere confermato in campionato, dove oggi la 'Vecchia Signora' sarà già attesa da un test probante contro la Fiorentina. A proposito, tra le pagine dell'edizione odierna de Il Corriere dello Sport, troviamo l'opinione di sei giornalisti.
"La Juventus ha dei 'minus' evidenti: i principali, il vuoto lasciato da Ronaldo, inimitabile risolutore di crisi, e l'assenza di un mediano rapido e di personalità. In campionato ha comunque ottenuto risultati non in linea con le effettive potenzialità. A gennaio, almeno una punta da gol".
"Contro lo Zenit è nata la nuova Juventus di Dybala, è una squadra più creativa e più offensiva, ma non ha un centrocampo in grado di gestire il risultato. La Viola può metterla in difficoltà".
"La Juventus aveva vinto anche le precedenti tre partite di Champions ma in campionato ha poi avuto lo stesso rendimento altalenante. Nel corso del suo cammino i limiti della squadra riemergeranno, la stessa qualità in fase offensiva della Fiorentina potrebbe mettere in difficoltà i bianconeri".
"La prestazione contro lo Zenit è stata convincente per la prima volta in stagione. Che tutti i problemi siano finiti con quel 4-2 ci credo poco. Comincerò a crederci se quel tipo di gara verrà ribadita contro la Fiorentina, tatticamente di altro spessore rispetto allo Zenit".
"La Champions dimostra quanto colore, estro e fantasia trasmetta Dybala. La versione più convincente della Juventus oggi è sostenibile in un torneo breve, che produce in modo naturale attenzione e motivazioni. Molto meno in una corsa a tappe come il campionato".
"La Champions è diventata paradossalmente la comfort zone di una Juventus che ha tuttavia limiti evidenti, di assortimento e personalità, difficilmente colmabili con il mercato, specie per chi non può spendere. con la Fiorentina non può sbagliare di nuovo".