Monza, Palladino: "Faccio i complimenti alla Juve e a Giuntoli, faranno bene"

26 Maggio 2024
- di
Redazione JN
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In foto Palladino a bordo campo all'Allianz Stadium. Ecco le sue parole a DAZN e in conferenza stampa dopo Juventus-Monza.
Tempo di lettura: 3 minuti

PALLADINO JUVENTUS MONZA CONFERENZA - Ha parlato a DAZN e in conferenza stampa l'allenatore del Monza Raffaele Palladino al termine dell'ultima giornata di campionato tra Juventus e Monza. Ecco le sue parole.

Le parole di Palladino nel post gara di Juventus-Monza

Sulla gara

"Abbiamo fatto un’ottima prestazione, specialmente nei primi 25 minuti. Siamo venuti con personalità e coraggio, poi è venuta fuori la Juve che ha sbloccato anche con episodi. Loro bravi a sfruttare ogni minima leggerezza, ma il secondo gol era evitabile e mi ha fatto arrabbiare. Ho ringraziato i ragazzi che hanno dato tutto fino alla fine, questa squadra non ha mai mollato, le prestazioni sono state sempre positive. Voglio bene a questi ragazzi, è stato molto emozionante a fine partita".

La sua ultima gara sulla panchina del Monza

"Era doveroso fare un ringraziamento a tutti. Ho ringraziato tutti quelli che fanno parte di Monzello. I giocatori sono i protagonisti, ma quelli dello staff sono quelli che lavorano a fari spenti e danno tutto per la società. Siamo stati una grande famiglia in questi due anni, era doveroso ringraziare tutti. Questo gruppo ha fatto crescere molto me come allenatore e come uomo, hanno dato tutto e li ho ringraziati".

Cosa manca per vincere queste gare?

"Ho detto a fine gara che il calcio è fatto di stimoli. Abbiamo raggiunto la salvezza con anticipo, ma il campionato è stato sempre onorato e abbiamo cercato di spingere sempre sull’acceleratore. E’ un dato di fatto però che non siamo riusciti ad ottenere alcuni risultati. Bisogna riflettere, i ragazzi ne sono consapevoli. Hanno una sensiblità incredibile, non posso rimproverargli niente e li ringrazierò per tutta la vita".

Dove andrà?

"Sapete dove vado? Vado domani nella nostra Napoli, vado dalla mia famiglia a riposarmi. Ho bisogno di un po’ di riposo, siamo arrivati stanchi alla fine, abbiamo dato tutto. Parlerò con la società, prenderò qualche giorno per ragionare e ai primi di giugno decideremo con la massima serenità a tranquillità".

Ultima anche per Di Gregorio?

"Ho avuto modo di parlare con lui al centro del campo, mi sembrava il luogo adatto. E’ stato bello che sia stato premiato. Io sono un ex juventino e conosco la mentalità della Juve, gli ho semplicemente detto che qualora andasse alla Juventus qua si viene per vincere. Deve avere questa mentalità che ha, poi l’ho abbracciato e l’ho ringraziato. Ci ha dato tantissimi punti ed è un grandissimo portiere".

Sulla stagione

"Non siamo soddisfatti di più, queste due salvezze valgono due scudetti. Fatto un grande lavoro, merito di Galliani e Berlusconi. Li devono ringraziare per tutta la vita per che senza di loro non sarei mai stato allenatore del Monza. Abbiamo viaggiato a grandi ritmi senza rischiare mai la retrocessione. Ho ringraziato i ragazzi".

Su Izzo

"Armando ha fatto una grande partita, così come Mari e D’Ambrosio. Ma mi sono piaciuti tutti. Nonostante negli ultimi mesi non abbiamo fatto grandi risultati, non abbiamo mai mollato. A fine partita ho ringraziato tutti e mi hanno fatto crescere come allenatore e come uomo. Ferraris sono felice, ex bianconero lui, contento di averlo fatto esordire ed è merito anche della società".

Un finale sottotono

"Non mi rimprovero nulla, abbiamo forse toppato con il Frosinone ma nelle altre abbiamo giocato bene sempre. Ai ragazzi non posso dire nulla, li amo e li ringrazio tanto. La Juve ha dei giocatori di qualità davanti e sono più cinici, noi dobbiamo migliorare questo aspetto".

La Juve che ha trovato

"Ho visto una Juve fresca e giovane, con un sistema diverso. Con giovani forti come Fagioli, Alcaraz e Yildiz. Faccio i complimenti alla società e a Giuntoli e sono sicuro che faranno bene con il prossimo allenatore. In futuro io valuterò bene tutto e poi vedremo cosa fare".

Un messaggio ai suoi ragazzi

"Loro mi hanno fato diventare un allenatore più esperto e più bravo, ma soprattutto un grande uomo. Lealtà, onestà e chiarezza con il gruppo. Ho imparato tanto e sono stati due anni bellissimi ".

Sulla società Monza

"Il presidente Berlusconi ci manca, è stato una colonna portante e mi dava tanti consigli. Ci mancherà per sempre. La società è però solida e anche quest’anno abbiamo ottenuto grandi risultati. Galliani è oggi un punto di riferimento. Il Monza è una società ambiziosa e farà bene".


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