PAOLO ROSSI PIRLO JUVENTUS ALLENATORE INTERVISTA - Queste le parole di Paolo Rossi, ex attaccante della Juventus e della Nazionale italiana, intervistato dal Corriere della Sera, sulla scelta della società bianconera di affidare la panchina ad Andrea Pirlo.
"Mi sembrava l’ultima scelta... l’avevano detto anche loro che Pirlo doveva maturare la necessaria esperienza. Credo che sia la prima volta che una squadra si affida a un debuttante assoluto. È vero che la Juventus sa come proteggerti, ma mi sembra una scelta azzardata e abbastanza rischiosa. Perplesso? Abbastanza, perché fare l’allenatore in una società come la Juventus non è così semplice e farlo senza esperienza lo è ancora di più. Parla lo stesso linguaggio di Dybala e Ronaldo? Giocare a calcio è una cosa diversa dalla gestione di una squadra. E al di là della serietà di Pirlo e della sua carriera straordinaria, fare l’allenatore è comunque un’altra cosa".
"Le colpe non sono tutte di Sarri, certamente, ma già Allegri era stato cambiato dopo aver vinto lo scudetto. Sarri doveva dare un marchio diverso al gioco, più riconoscibile. Soprattutto a livello internazionale. E questo non si è visto. Le colpe sono da dividere con la società, che non gli ha messo a disposizione più calciatori adatti al suo gioco. E con i giocatori, alcuni dei quali sono calati sensibilmente come Pjanic o Higuain, che ho visto in grande difficoltà. Non c’è stato un rinnovamento qualitativo. Ma del resto continuare a vincere sempre non è facile".