JUVENTUS INTERVISTA PIRLO - Alla vigilia di Juventus-Udinese, primo match del 2021 per la squadra bianconera, il tecnico Andrea Pirlo ha parlato ai microfoni di JTV. Ecco le sue parole.
"É una partita difficile. L'Udinese sta attraversando un buon momento ed è una squadra molto organizzata, molto fisica e con giocatori molto bravi nelle ripartenze. Quindi dovremo stare attenti e fare una gara accorta cercando di esser molto bravi a fare le preventive sui loro attaccanti e sulle loro mezzali che sono molto tecniche e uno lo conosciamo bene perché ha giocato qui con noi. Sarà una partita molto difficile anche fisicamente".
"Li ho ritrovati bene dopo un periodo di vacanza. Lunedì ho trovato una squadra vogliosa di ripartire dopo l'ultima brutta prestazione. Abbiamo recuperato quasi tutti i giocatori, quindi ripartiamo per fare una buona ripresa di campionato. Abbiamo parlato della partita contro la Fiorentina che è stata completamente sbagliata per atteggiamento e tutto, non potevamo finire così il 2020. C'è stata una bella riunione dove abbiamo parlato e discusso degli obiettivi futuri, quindi è stata anche produttiva. Non vorrei vedere più partite come quella con la Fiorentina, poi per il resto abbiamo fatto un buon cammino in crescendo migliorando su tanti aspetti. Sono convinto che si potrà fare ancora meglio, perché abbiamo tutto per poter fare molto meglio".
"É un mese importante con molte partite, con tante competizioni e ci sarà anche la finale di Supercoppa, quindi dovremo affrontarle al meglio con tanti giocatori a disposizione e ci sarà spazio per tutti, perché giocare ogni tre giorni è difficile e toglie energie, quindi dovremo esser pronti per ogni partita".
"Ho capito che da giocatore i giudizi vanno dati in maniera più generica e ponderata, mentre quando alleni un giorno si è alle stelle e un giorno dopo non hai fatto niente di buono. Sono abituato già da giocatore non è una novità. Facendo l'allenatore della Juve devi prenderti tante responsabilità, ma sono pronto anche per questo. Cosa chiedo al 2021? Soprattutto extracalcio, perché stiamo attraversando un momento difficile con questa pandemia. Perciò la cosa più importante sarebbe quella di tornare alla normalità per tutti per cercare di vivere normalmente con più serenità. Il calcio speriamo di avere delle belle soddisfazioni".