CONFERENZA PIRLO - Dopo la vittoria nella semifinale d'andata di coppa Italia contro l'Inter torna il campionato. Alla vigilia di Juventus-Roma Pirlo ha risposto alle domande dei giornalisti in conferenza stampa.
"La Roma è una delle squadre italiane che gioca meglio a calcio. Dobbiamo essere molto bravi a sbagliare poco e non concedere nessuna ripartenza. All'andata non conoscevamo i nostri aspetti e i nuovi giocatori che erano arrivati. Ora la storia è diversa."
"Dybala si è ancora allenato a parte, Ramsey ha fatto una parte dell'allenamento in gruppo ma entrambi non saranno disponibili per la gara di domani."
"Siamo migliorati sotto vari aspetti. La sconfitta di San Siro ci ha aiutati a tenere sempre alta la concentrazione. Se non puntiamo al massimo fatichiamo, questo lo abbiamo capito. Tra una partita e l'altra c'è poco tempo ed è difficile trovare la perfezione. Lavoriamo per migliorarci partita dopo partita, abbiamo trovato il nostro modo per giocare."
"Sapevo di quanto era professionista, ma dal vivo è tutta un'altra sensazione. Ha tanta passione in quello che fa e si diverte, questo è fondamentale quando batti qualsiasi record come Buffon, Bonucci e Chiellini."
"Noi guardiamo solamente le nostre partite. Vittoria dopo vittoria dobbiamo caricarci di adrenalina. La motivazione aiuta a vincere, l'abbiamo riscoperta dopo le sconfitte con Juventus e Inter."
"Abbiamo una rosa amplia che può permettersi cambi massicci. Se tutti stanno bene posso fare grandi rotazioni, avendo questo tipo di rosa possiamo permetterci più spesso il turnover viste le partite ravvicinate."
"A noi non cambia nulla se gioca o meno Dzeko. Mayoral sta facendo molto bene al suo posto."
"Chiellini e de Ligt possono giocare insieme così come Bonucci e Demiral. Non ci sono coppie prestabilite, in base all'avversario e all'impostazione della partita possono cambiare. Sono tutti e quattro grandi giocatori."
"Lui ha un ruolo importante, non ha iniziato nel migliore dei modi perché aveva avuto poco tempo per rifiatare, in ritiro era affaticato mentalmente e fisicamente. Adesso stiamo ritrovando il Bentancur che conosciamo."
"Anch'io quando perdiamo mi arrabbio. Dopo l'Inter non siamo stati noi, fortunatamente la Supercoppa ci ha dato la possibilità di rialzare subito la testa."
"Aiuta tantissimo sotto l'aspetto mentale, lui è abituato a vincere e sa quando e come soffrire. Avendolo abbiamo una grande risorsa."
"È un campionato particolare, molte squadre possono puntare a vincere. Bisogna essere bravi a sbagliare meno partite possibili."