PIRLO CONFERENZA STAMPA JUVENTUS - Alla vigilia del big match della seconda giornata, che vedrà la sua Juve affrontare la Roma allo Stadio Olimpico, Andrea Pirlo ha parlato in conferenza stampa. Tanti i temi toccati dal tecnico bianconero: dalla questione Dzeko, a Morata, al prestito - ora ufficiale - di Luca Pellegrini, per finire al mercato. Ecco le parole dell'allentore juventino.
"Abbiamo fatto una bella settimana di lavoro, meglio di quella passata. I ragazzi stanno rispondendo bene. Ci siamo addentrati sulla parte tecnica, il resto non ci ha toccati. Non si può parlare di turnover dopo una settimana. Cercherò di fare una scelta legata ai giocatori che potranno far meglio contro la Roma. Dzeko? Un grande giocatore che abbiamo ammirato in questi anni. Poteva diventare un calciatore della Juventus, la trattativa non è però andata a buon fine. Rimane un grandissimo giocatore che stimiamo. Domani però purtroppo sarà un avversario".
"Prima sapevo che scendevo in campo da solo, su cosa potevo incidere e sapevo che cosa dovevo fare io. Ora emozioni e motivazioni sono diverse: scendono i ragazzi in campo, dipendo da loro e io li alleno. Motivazioni ed emozioni sono ovviamente diverse. Lotta Scudetto? Tutti partono da zero. Si sono rinforzate tutte quante. Sarà un campionato avvincente. La Juve parte dai nove scudetti consecutivi, ma quando si inizia un campionato non ci sono favoriti. La voglia che hanno i ragazzi di rimettersi in gioco, nonostante i nove campionati vinti di fila, mi fa stare tranquillo. Abbiamo cambiato il modo di lavorare, abbiamo aumentato i carichi di lavoro ma c'è grande entusiasmo e voglia di lavorare. Se c'è questo anche in futuro le cose possono venire bene. Il campionato italiano non è semplice: devi essere al 100% in ogni momento".
"Alvaro lo conosciamo bene. E' un giocatore importante, che cercavamo per le sue caratteristiche. Attacca bene la profondità, può far reparto da solo e giocare con i compagni. Non è stata una scelta di ripiego: era un giocatore dalle caratteristiche che cercavamo. Paulo Dybala questa settimana ha fatto un carico di lavoro pesante: veniva da quasi due mesi di inattività. Aspettiamo oggi pomeriggio e valutiamo la convocazione. Arthur? Settimana buona. Già nell'ultimo periodo al Barcellona non aveva giocato. Ha bisogno di ambientamento a livello fisico e tattico. E' a disposizione: vedremo domani o nelle prossime giornate.
"Bernardeschi e Douglas Costa sono due giocatori offensivi. Possono giocare anche sulle fasce, ma da attaccanti. Bernardeschi ha anche caratteristiche a tutta fascia, Douglas Costa invece è un esterno offensivo. Bernardeschi da trequartista non lo vedo, ma ho già parlato con lui prima di cominciare la stagione e lui era d'accordo: lo vedevo come un giocatore a tutta fascia, di forza e fisicità. Modulo di gioco? Non cambia. Cambieremo gli interpreti, ma il nostro modello no, in base agli avversari".
"Per adesso non mi aspetto niente. Se ci sono opportunità le valuteremo nei prossimi giorni. Con Khedira abbiamo parlato: con il ragazzo stiamo valutando quale può essere la soluzione migliore da prendere in considerazione. Valuteremo nei prossimi giorni e troveremo una soluzione congeniale ad entrambe le parti. Anche con Pellegrini abbiamo parlato. Ci è sembrato più giusto mandarlo a giocare un altro anno, anche in vista dell'Europeo. Magari qua non avrebbe giocato tutte le partite che meriterebbe, anche in vista dell'Europeo. De Sciglio? E' a disposizione, come lo è stato la settimana scorsa".