PIRLO JUVENTUS CONFERENZA STAMPA - Alla vigilia dell'importante sfida di Champions League di domani sera contro il Barcellona, ha parlato in conferenza stampa il tecnico bianconero Andrea Pirlo. Ecco le sue parole.
"È sempre una bella partita da giocare, queste sono le partite che tutti i giocatori vorrebbero giocare. Abbiamo la possibilità di sfidare un grande club con grandissimi giocatori, quindi non vediamo l'ora di scendere in campo per vedere il nostro valore è quello del Barcellona. Non è una partita decisiva, quindi dobbiamo affrontarla con rispetto, ma con grande voglia di dimostrare il nostro valore. Per Cristiano Ronaldo dobbiamo aspettare l'esito e in serata avremo il responso definitivo. Il recupero degli infortunati? Chiellini no sicuramente, per Bonucci valuteremo domani mattina anche se non è al meglio, invece non è arrivato l'ok per avere a disposizione De Ligt. Dybala sta bene, è un po' stanco ma è normale, adesso avrà tempo come gli altri giocatori di recuperare al meglio e di giocare domani sera. Si è un ruolo un po' particolare che ha già ricoperto domenica ed anche in passato poi valuteremo con chi può giocare".
"Domani mattina faremo la conta sui giocatori a disposizione però qualcosa troveremo e proveremo a fare. Il Barcellona è forte, composto da grandi campioni e dovremo fare una grande partita anche se non avremo i nostri difensori. Cercheremo di mettere al meglio i giocatori che domani dovranno sacrificarsi con giocatori difficili da affrontare. Contro il Verona Dybala e Morata hanno fatto una buona partita, hanno fatto quello che abbiamo provato durante la settimana, peccato che non abbiano trovato il gol ma siamo soddisfatti della loro prestazione. Per quanto riguarda McKennie è rientrato da due giorni ma non credo possa fare il difensore domani".
"Messi fa parte della storia del calcio mondiale e moderno, lui e Ronaldo stanno facendo cose straordinarie da 15 anni e sono ancora al top nonostante l'età avanzi per tutti. L'ho affrontato tante volte da giocatore e domani sarà la prima da allenatore e ci sarà grande rispetto perché questi giocatori vanno trattati in maniera diversa sperando che non sia in una delle sue serate migliori".
"Sono due giocatori giovani ma diversi, Kulusevski è più da palla nei piedi invece Ansu Fati ama cercare anche la profondità. Sono due giocatori di grande prospettiva hanno la fortuna di giocare insieme ai due giocatori più forti dell'epoca e possono imparare ogni giorno da loro".