PIRLO JUVENTUS ATALANTA - Per uno strano scherzo del destino - il calcio spesso riserva queste curiose coincidenze - Andrea Pirlo, protagonista di tanti incroci contro l'Atalanta quando la squadra della sua città era stabilmente in Serie A, si giocherà buona parte dei suoi obiettivi proprio contro gli storici rivali corregionari. Tra il match di domani e la finale di Coppa Italia prevista il 19 maggio, Pirlo tornerà alle origini, quando da giocatore delle Rondinelle sfidava i bergamaschi per la partita più importante dell'anno per i tifosi. Oggi, e tra un mese, Pirlo giocherà per se stesso. E per la sua Juve. La Gazzetta dello Sport oggi in edicola ha evidenziato l'importanza del doppio confronto con la banda di Gasperini per il futuro del tecnico.
I numeri, per quanto riguarda la storia dei confronti tra bianconeri e bergamaschi, è nettamente dalla parte della Juve. L'Atalanta infatti non batte la Signora in campionato da 20 anni. Era il 2001 quando Lorenzi e Ventola permisero agli orobici di battere la Juve. L'incontro tra le due squadre negli ultimi anni ha regalato sempre emozioni e gol: è stato così all'andata ed è successo anche nella sfida-thrilling del finale dello scorso campionato, quando un rigore di CR7 permise alla Juve di impattare un match che, se perso, avrebbe portato gli orobici a sole sei lunghezze dalla squadra allenata da Sarri. Servirà un'altra Juve, una Juve affamata, per far suo l'incontro di domani e per prevalere in Coppa Italia. Alzare il secondo trofeo stagionale, con l'obbligatorio accesso alla Champions League, potrebbe garantire a Pirlo di allungare la sua esperienza in bianconero.