Controanalisi, confermata la positività di Pogba: gli scenari futuri

2 Novembre 2023
- di
Redazione JN
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Pogba
Tempo di lettura: 2 minuti

POGBA CONTROANALISI DOPING JUVENTUS- Sono arrivati gli esiti delle controanalisi del centrocampista della Juventus Paul Pogba, risultato positivo al doping (testosterone) dopo la partita inaugurale della Serie A 2023/24 contro l'Udinese. I nuovi test effettati all'Acqua Acetosa hanno confermato l'assunzione di tale sostanza proibita da parte del francese.

Pogba: l'esito delle controanalisi del giocatore della Juventus

Come confermato nel pomeriggio da diverse testate, tra cui La Repubblica, le controanalisi di Pogba avrebbero confermato la positività al testosterone.

Confermata, dunque, la squalifica del francese che, ora, dovrà appellarsi al Tribunale Nazionale Antidoping. La linea difensiva degli avvocati del numero 10 della Vecchia Signora dovrebbe essere quella di tentare di dimostrare l'assunzione involontaria.

Resta anche da capire cosa deciderà di fare la Juventus: una rescissione dell'oneroso contratto da 8 milioni l'anno è tutt'altro che improbabile. In attesa dei nuovi sviluppi, come previsto in queste situazioni, scrive Goal.com, il francese andrà a guadagnare 2000 euro al mese.

I possibili scenari

Stando al Corriere dello Sport, il giocatore e i suoi legali starebbero portando avanti la tesi della positività al DHEA invece che al testosterone. Questo potrebbe avvalore la tesi dell'involontarietà. Il deidroepiandrosterone, comunemente noto come DHEA, è un ormone steroideo prodotto naturalmente dal corpo umano. Questo composto chimico è prodotto principalmente dalle ghiandole surrenali, ma anche in piccole quantità dalle gonadi (testicoli nelle persone di sesso maschile e ovaie nelle persone di sesso femminile). Il DHEA è considerato un proormone in quanto il corpo può convertirlo in vari altri ormoni steroidi, tra cui gli estrogeni e il testosterone.

Il DHEA svolge un ruolo importante nel sistema endocrino, regolando una serie di funzioni fisiologiche essenziali, tra cui la produzione di altri ormoni, la risposta immunitaria e il metabolismo. Tuttavia, il livello di DHEA nel corpo tende a diminuire con l'età, ragion per cui alcune persone considerano l'uso di integratori di DHEA per compensare questa diminuzione.

Secondo La Gazzetta dello Sport la Procura antidoping potrebbe pronunciarsi nel giro di circa 10 giorni per una squalifica di circa due anni se la tesi presentata dei legali non dovesse convincere.

Utilizzo del DHEA

Il DHEA è disponibile in vari formati, tra cui integratori orali e creme topiche. Il suo utilizzo è stato studiato per una serie di scopi potenziali:

  1. Anti-invecchiamento: Una delle ragioni principali per cui alcune persone utilizzano il DHEA come integratore è la speranza che possa contribuire a rallentare il processo di invecchiamento. Tuttavia, le prove scientifiche in merito sono miste, e gli effetti anti-invecchiamento del DHEA sono ancora oggetto di studio.
  2. Sostegno al sistema immunitario: Il DHEA è coinvolto nella regolazione del sistema immunitario e può essere utilizzato per migliorare la risposta immunitaria in alcune situazioni, come in caso di malattie autoimmuni.
  3. Salute mentale: Alcune ricerche suggeriscono che il DHEA potrebbe avere un effetto positivo sulla salute mentale, aiutando a ridurre lo stress e migliorando l'umore. Tuttavia, ulteriori studi sono necessari per confermare questi benefici.
  4. Sostegno all'energia e al benessere generale: Alcune persone utilizzano il DHEA come integratore per aumentare i livelli di energia e il benessere generale. Questo utilizzo è spesso basato su testimonianze personali, ma mancano evidenze scientifiche definitive in merito.

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