POGBA CONTROANALISI DOPING JUVENTUS- Sono arrivati gli esiti delle controanalisi del centrocampista della Juventus Paul Pogba, risultato positivo al doping (testosterone) dopo la partita inaugurale della Serie A 2023/24 contro l'Udinese. I nuovi test effettati all'Acqua Acetosa hanno confermato l'assunzione di tale sostanza proibita da parte del francese.
Come confermato nel pomeriggio da diverse testate, tra cui La Repubblica, le controanalisi di Pogba avrebbero confermato la positività al testosterone.
Confermata, dunque, la squalifica del francese che, ora, dovrà appellarsi al Tribunale Nazionale Antidoping. La linea difensiva degli avvocati del numero 10 della Vecchia Signora dovrebbe essere quella di tentare di dimostrare l'assunzione involontaria.
Resta anche da capire cosa deciderà di fare la Juventus: una rescissione dell'oneroso contratto da 8 milioni l'anno è tutt'altro che improbabile. In attesa dei nuovi sviluppi, come previsto in queste situazioni, scrive Goal.com, il francese andrà a guadagnare 2000 euro al mese.
Stando al Corriere dello Sport, il giocatore e i suoi legali starebbero portando avanti la tesi della positività al DHEA invece che al testosterone. Questo potrebbe avvalore la tesi dell'involontarietà. Il deidroepiandrosterone, comunemente noto come DHEA, è un ormone steroideo prodotto naturalmente dal corpo umano. Questo composto chimico è prodotto principalmente dalle ghiandole surrenali, ma anche in piccole quantità dalle gonadi (testicoli nelle persone di sesso maschile e ovaie nelle persone di sesso femminile). Il DHEA è considerato un proormone in quanto il corpo può convertirlo in vari altri ormoni steroidi, tra cui gli estrogeni e il testosterone.
Il DHEA svolge un ruolo importante nel sistema endocrino, regolando una serie di funzioni fisiologiche essenziali, tra cui la produzione di altri ormoni, la risposta immunitaria e il metabolismo. Tuttavia, il livello di DHEA nel corpo tende a diminuire con l'età, ragion per cui alcune persone considerano l'uso di integratori di DHEA per compensare questa diminuzione.
Secondo La Gazzetta dello Sport la Procura antidoping potrebbe pronunciarsi nel giro di circa 10 giorni per una squalifica di circa due anni se la tesi presentata dei legali non dovesse convincere.
Il DHEA è disponibile in vari formati, tra cui integratori orali e creme topiche. Il suo utilizzo è stato studiato per una serie di scopi potenziali: