SCANAVINO JUVENTUS ALLEGRI GIUNTOLI- Il direttore generale della Juventus Maurizio Scanavino, intervenuto ai microfoni di Sky Sport, ha parlato riguardo ad Allegri, Giuntoli e al futuro del club. Andiamo a ripercorrere le parole del dirigente bianconero.
"Allegri non è mai stato in discussione ma, anzi, c'è grande fiducia e spirito di collaborazione da ambo le parti sotto tutti i punti di vista: dai piani societari al futuro, fino all'organizzazione interna e al calciomercato. Vi sono stati momenti di confronto anche accesi, ma molto costruttivi. Inoltre la difficile stagione appena conclusasi non ha fatto altro che cementare ancora di più il rapporto tra dirigenza e guida tecnica. Un'annata che, a livello sportivo, non è stata fallimentare, dal momento che saremmo terzi in campionato e abbiamo raggiunto la semifinale sia di Europa League che di Coppa Italia. Il crollo delle ultime giornate è imputabile solo a fattori psicologici".
"Giuntoli ha un contratto di un altro anno con il Napoli, per cui non sarebbe corretto parlare ancora di lui. Abbiamo bisogno di certezze in questo momento, per cui non valutiamo scenari non consolidati. Il malumore della tifoseria è comprensibile: dopotutto anche loro sono stati sulla nostra stessa barca. Non bisogna dimenticare che la Juventus arriva da un periodo di successi straordinari che, purtroppo, per una serie di motivi, non siamo riusciti a ripetere. Dobbiamo rimanere con i piedi per terra e pensare al futuro: abbiamo finalmente chiuso con le vicende giudiziarie e disponiamo di un allenatore che ci garantirà continuità a livello sportivo. Ripartiremo con grande volontà e impegno, migliorando sia il gioco che i risultati sul campo. Tuttavia, dobbiamo risolvere alcune situazioni legate agli aspetti economici".
"Riguardo alle situazioni legate ai giocatori in scadenza di contratto, l'onere spetterà a Giovanni Manna il quale, dopo la promozione dalla Next Gen, ha lavorato egregiamente. Per questo motivo, ogni aspetto inerente al calciomercato spetterà a lui. Francesco Calvo, invece, si occuperà della parte manageriale in relazione con l'azienda. La cosa importante è stata chiudere con le vicende giudiziarie. Merito dei nostri avvocati e del presidente, dato che non era scontato e c'era il rischio che tale situazione potesse protrarsi nel tempo".
"Per quanto concerne la Superlega, abbiamo inviato il comunicato ieri. In merito alla UEFA, invece, è in corso un'indagine per la quale non disponiamo ancora degli elementi sufficienti per poter dare un giudizio".