SCIREA DANILO JUVENTUS - Nell’anniversario della scomparsa di Gaetano Scirea, il figlio Riccardo era a Empoli per assistere alla sfida di Serie A con la Juventus. In quella serata, Danilo ha segnato la sua prima rete da capitano bianconero con stampato sulla schiena il numero 6 che era stato del grande Scirea. A lui ha pure dedicato il gol e a fine partita ha voluto omaggiare proprio Riccardo dandogli la maglia. Intervistato da La Gazzetta dello Sport, il figlio di Gaetano ha ricordato il gesto e parlato dell’amore che ancora lega la Juventus a suo padre.
SEGUI JUNEWS.IT ANCHE SU INSTAGRAM
"È stata un’emozione fortissima. Ero concentrato sulla partita, poi ho visto Dani ed è stato tutto molto bello. Il gol perfetto, non me l’aspettavo.
La maglia in regalo? Mi ha fatto un immenso piacere. Dani è una grandissima persona, quando ha preso la 6 gli avevo chiesto la maglia e lui me l’aveva data. Questa però è speciale, gliela riporterò perché voglio la dedica. È un capitano vero, ha usato bellissime parole: ricordando mio padre ha ricordato anche lo stile Juventus".
"Fa effetto vedere che ci sono ancora striscioni e cori per lui, ogni 3 settembre io e mia madre riceviamo messaggi da tantissime persone. Per noi è una giornata triste ma anche piena di commozione ed emozioni. Dopo tanti anni la gente mi ferma per raccontarmi aneddoti che lo riguardano. Con la sua gentilezza e disponibilità conquistava tutti, non ha mai negato a nessuno una foto o un autografo. Mio nonno era un operaio, veniva da una famiglia umile, e lui ha continuato a esserlo anche dopo la notorietà perché sapeva quanti sacrifici fanno i tifosi. Per questo è sempre stato apprezzato da tutti, era una persona diversa. Come calciatore ha vinto tanto, ma lo ricordano soprattutto come uomo. Mi ha insegnato tanto sia in vita sia ora che non c’è più. I valori che mi ha trasmesso e il suo esempio sono importanti e io sto cercando di trasferirli ai miei tre figli".