SCONCERTI – Mario Sconcerti ha parlato sul Corriere della Sera. “La Juve ha recuperato 10 punti al Napoli, 4 al Milan, 5 all’Inter. Primo dato molto intuitivo. Se la Juve ha recuperato a Milan e Inter 4-5 punti in 14 partite, è molto difficile ne possa recuperare 7-8 in dieci giornate- Con questi punti medi la classifica finale sarebbe questa: Inter 80,77 punti, Milan 80, Juve 76-75, Napoli 72-73. Si può fare un’osservazione classica: dieci partite si possono anche vincere tutte, quindi per chi ci riuscisse, la media si alzerebbe fino a livelli imprevedibili. Può succedere, ma quest’anno dieci vittorie consecutive non sono riuscite a nessuno”.
“Resta da prendere in considerazione un’ultima ipotesi reale, il risultato di Juventus-Inter, ultimo scontro diretto rimasto. Vincesse la Juve il suo totale punti non cambierebbe molto perché la Juve parte da una media già alta, 2,28 a partita. Resterebbe terza sempre intorno ai 76 punti. Per l’Inter invece è un altro risultato decisivo. Perdesse, la sua proiezione finale scenderebbe da 80,7 a 78; a 79 se pareggiasse. Non basterebbero. In fondo a questo viaggio le conclusioni sono cinque: lo scudetto si vince intorno agli 81 punti. Cioè molto pochi. Basta ricordare che l’ultimo Napoli di Sarri con 91 punti arrivò secondo. Altra conclusione: nemmeno il netto miglioramento della Juve consente di pensare allo scudetto. Terzo, il Napoli è sulla strada del quarto posto. Quarto, l’Inter è ancora in vantaggio su tutti, sia pure di pochi decimali. Quinto, il Milan è la squadra più regolare, ma di una regolarità che non basta”.