SERIE A CAMPIONATO – Incassato il sì del CTS al Protocollo, e preso atto della delibera del Consiglio Federale sulla conclusione del campionato entro il 20 agosto, la Lega Calcio è già allo studio delle varie ipotesi pratiche per portare a termine la stagione più travagliata degli ultimi 70 anni. Repubblica.it fornisce in anteprima alcune indiscrezioni: vediamo nel dettaglio.
L’ipotesi più probabile è che si riparta il 13 giugno, con conclusione del campionato il 2 agosto. Quel giorno, si giocherebbe la 27a giornata di campionato, che vede i bianconeri impeganti in quel di Bologna. Per consentire lo svolgimento delle 124 partite mancanti – recuperi compresi, ndr – si dovrebbe scendere in campo per 8 domeniche, 1 sabato e 3 turni infrasettimanali. Poi, a Serie A conclusa, si penserà alle tre partite di Coppa Italia: almeno una delle quali vedrà impegnata la Juve nel ritorno della semifinale contro il Milan. L’altra ipotesi prevede invece una ripartenza il 20 giugno. Si valuta la possibilità che alcune gare possano disputarsi al Centro Sud (ad esempio Empoli, Palermo e Frosinone).
Per quello che riguarda l’orario di svolgimento delle partite, l’indicazione del CTS è quella di far disputare tutti i match alle 15. Ipotesi che appare abbastanza assurda ai più, considerando la caldissima stagione alle porte. La Lega studia quindi delle proposte alternative, strizzando l’occhio anche alle esigenze delle Pay-TV: i match si disputerebbero su tre fasce orarie (16:30- 18:45 e 21). Tenendo nella giusta considerazione la sede delle singole partite.