SERIE A PROTOCOLLO SPADAFORA – Inviato, in anticipo, il Protocollo medico da applicare per il campionato, la FIGC attende ora che lo stesso venga validato, con la supervisione di Spadafora, dal CTS. Ma in cosa è diverso questo vademecum sanitario? Sky ha svelato alcuni dettagli del documento di 39 pagine inviato al Ministro.
– Il livello della quarantena viene indicizzato al livello del contagio nazionale. Si partirà con le stesse regole di quello degli allenamenti (in caso di positività, il calciatore in isolamento e il resto della squadra a lavorare in ritiro): quelle norme devono essere aggiornate rispetto al livello del contagio della data dell’eventuale positività con la situazione che cambierà.
– Lo stadio verrà diviso in tre zone, verranno accolte al massimo 300 persone di cui al massimo 60 del gruppo della squadra ospite. Ci saranno 6 raccattapalle, tutti maggiorenni. Niente bambini e mascotte.
– Nella conferenza stampa post partita, le domande verranno raccolte via Whatsapp o via Skype e verranno poste all’allenatore dall’addetto stampa.
– In trasferta, lo staff in un bus e la squadra su un altro, mentre nello spogliatoio i titolari da una parte e riserve dall’altra.
Il Ministro dello Sport ha rilasciato delle importanti dichiarazioni al TG3 sul tema della fruizione della visione delle partite per la collettività. “Facciamo riferimento al momento tedesco – ha dichiarato Spadafora – dove con Sky è stata prevista la diretta gol per tutti, con il diritto dell’abbonamento a vedere naturalmente tutta la partita. Potremmo pensarci anche in Italia e nello stesso provvedimento della riapertura del campionato si potrebbe fare riferimento a questa possibilità”.