SOULÉ JUVENTUS INTERVISTA FUTURO - Gli occhi del panorama calcistico italiano e non solo sono fissati su Matias Soulé. L’attaccante della Juventus, in prestito al Frosinone, sta facendo molto bene con i ciociari e le porte che si potrebbero aprire a giugno sono molteplici. La Gazzetta dello Sport ne ha raccolto le impressioni sul futuro in una lunga intervista. Ecco le sue parole.
“Prima di tutto devo tornare alla Juve, poi si vedrà anche in base a loro".
“Prima di decidere avevo guardato l’andata vittoriosa con l’Atalanta. Ho visto subito che il modo di giocare poteva essere adatto a me. Poi Enzo (Barrenechea) mi ha convinto, raccontandomi di questo fantastico ambiente: i ragazzi, lo staff, la città... L’Atalanta è una squadra forte, al ritorno ne abbiamo prese cinque. Fase difensiva? A Frosinone sono migliorato tanto in questo, anche grazie al gruppo che si è creato fin dal primo giorno: la città è piccola, ci aiuta a stare tanto insieme. Ma quel “clic” mi è scattato alla Juve, prima non mi veniva naturale abbassarmi a difendere”.
”Mi ha insegnato tanto. A occupare gli spazi, a fare più ruoli. Con lui ho giocato anche da quinto, da mezzala, sottopunta o largo a destra nel 4-3-3. E mi ha aiutato molto in fase difensiva".
”Quando un po’ a sorpresa mi è arrivata questa proposta dall’Al-Ittihad ne ho subito parlato con la mia famiglia, ma già nella mia testa sapevo bene cosa fare: rimanere per salvare il Frosinone”.