SUAREZ - Il caso Luis Suarez si infittisce. Dopo la pubblicazione delle ultime intercettazioni, l'avvocato Maria Turco, la legale della Juventus ha parlato in una nota. "Nelle mie funzioni di legale ho messo in contatto Luis Suarez con l'Università per stranieri di Perugia. Le mie parole, captate con intercettazioni telefoniche, sono riportate fuori contesto e in maniera incompleta. Ho infatti espresso chiaramente la richiesta che la procedura avvenisse 'in presenza' e senza alcun tipo di trattamento di riguardo rispetto a qualsiasi altro candidato".
"Il riferimento ad altri calciatori è quindi da interpretare come un bagaglio di conoscenza procedurale da utilizzare per casi futuri, solamente laddove ce ne fosse la necessità. Nessun accordo dunque. Nessuna trattativa. Semplicemente una presa d'atto. Quest'attività di contatto è riscontrata dalle mail intercorse tra l'entourage del calciatore e l'ente universitario, nelle quali, per pura cortesia, la sottoscritta è in cc (copia conoscenza), ma non destinataria. In altre comunicazioni, dello stesso tenore, ho interloquito con il Servizio Relazioni Internazionali Erasmus e Mobilità della stessa Università per avere e trasmettere le indicazioni burocratiche circa l'erogazione del corso on line e l'eventuale successiva iscrizione all'esame in oggetto. Come noto alle cronache il calciatore non è stato tesserato in Italia. La società che, in quella fase, si era interessata a lui, aveva poi esplicitamente cambiato obiettivi di mercato. Rimango a disposizione delle Autorità competenti, laddove lo ritenessero, per fare ulteriore chiarezza sul mio operato professionale".