VERONA JUVENTUS JURIC INTERVISTA - Soddisfatto sì, ma con qualche rimpianto. Questo lo stato d'animo di Ivan Juric al termine di Verona-Juventus, un match che gli scaligeri hanno rimesso in piedi nel finale ma che poi hanno anche rischiato di vincere. Su questo si è concentrata l'analisi post-partita del tecnico dei gialloblu ai microfoni di Sky Sport. Ecco le sue parole.
"Soddisfatto del pareggio? Generalmente sì, ma per come è stata la partita no. Abbiamo sprecato una grande occasione di vincere contro una grande. La mia sensazione è che abbiamo fatto cose buone, ma ci è mancata la qualità nell'ultimo passaggio. Negli ultimi 15 minuti abbiamo avuto delle palle eclatanti, la mia sensazione è che potevamo fare qualcosa in più. Non avevamo la sensazione di poter prendere gol nel primo tempo e per cinque minuti non abbiamo fatto bene. Poi abbiamo alzato di nuovo il livello e negli ultimi 15 minuti abbiamo fatto molto bene".
"Noi abbiamo fatto i primi tre mesi in emergenza totale, lavoravamo solo per preparare le partite. Ora ci stiamo allenando bene, vedo le cose giuste, ma abbiamo ancora tante cose da migliorare. Non siamo ancora una squadra ben definita, ci sono delle cose da migliorare ed era a questo che mi riferivo. Oggi mi rimane un po' di rammarico devo dire".
"Io penso che abbiamo un rendimento giusto con tutti. Contro le grandi siamo stati un po' fortunati, abbiamo trovato Lazio e Atalanta un po' scarichi dopo l'Europa. Però siamo anche quelli che contro l'Udinese dovevano prendere cinque gol nel primo tempo, quindi dobbiamo stare molto attenti".
"Barak? Il modo in cui interpreta il calcio è fantastico, sta facendo un grandissimo campionato. È anche un leader, spero che continui così perché può fare ancora meglio. Lasagna? Io vedo freddezza in allenamento, non sono preoccupato. Sono convinto che quando sarà al 100%, lui così come altri, darà il suo contributo".