VLAHOVIC JUVENTUS INTERVISTA - Il centravanti della Juventus Dusan Vlahovic, nel corso di un'intervista ai microfoni di DAZN, ha analizzato il suo momento in bianconero, facendo anche un confronto tra Thiago Motta e Massimiliano Allegri.
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"Con Motta mi trovo bene, mi esprimo meglio, lo stile di gioco è più adatto a me. Ma con Allegri, in ogni caso, mi sono sempre messo a disposizione, ho fatto con piacere tutto ciò che mi ha chiesto. Sin da subito Motta mi ha parlato di disciplina, fare cose che sembrano semplici, ma che non lo sono. Andare a dormire alla stessa ora, riposare bene, dormire bene e seguire un'alimentazione corretta. La Juve per me è tante cose: orgoglio, mentalità vincente, famiglia... È tutto diverso, la responsabilità di indossare questa maglia è grande".
Gli obiettivi: "Non ho limiti, alzo sempre l'asticella. Non sono mai stato soddisfatto, neppure nella stagione in cui sono passato dalla Fiorentina alla Juventus e ho segnato 24 gol. Si può sempre migliorare. Lo scudetto? Sarà una sfida contro noi stessi: ci sono molte squadre che possono lottare, è presto per dirlo. L'Inter lo scorso anno è stata migliore di tutte, senza dubbio. Quest'anno il campionato sarà deciso dai dettagli".
Il confronto con i grandi attaccanti d'Europa: "Da Haaland prenderei il modo in cui attacca l'area. È difficile da fermare, per come attacca la profondità, per il suo fisico. Da Lautaro prenderei il posizionamento del corpo, è letale. Lo scorso anno è stato il migliore, ho molto rispetto per lui. A Kane e Lewandowski ruberei la finalizzazione, a Osimhen la velocità".