WEAH JUVENTUS DESTINO - DaL ritiro negli USA, il nuovo acquisto della Juventus, Timothy Weah si è collegato al canale Twitch del club e ha raccontato alcuno curiosità su di lui e sulla chiamata da parte del club bianconeri, che sembra proprio essere stata scritta nel destino.
“La Juventus era nel destino. Stavo giocando a Fifa quando ne sono venuto a conoscenza, tra l'altro facendo la modalità carriera il mio personaggio giocava proprio nella Juve. Quando il mio agente mi ha chiamato, ho pensato che avrei dovuto fare tutto il necessario per arrivarci”
“Non mi ha dato consigli particolari, mi ha incoraggiato e detto di giocare come so. È molto felice per me, per lui è stato come un sogno che si realizza, vedermi giocare nella sua squadra preferita e già mi ha chiesto una mia maglia, verrà sicuramente qualche volta a vedermi. Mamma insisterà senz'altro per esserci. I tifosi della Juve sono pazzeschi, non mi sarei potuto mai aspettare così tanta passione fin da quando ho fatto le visite mediche. Non vedo l'ora di poterli vedere allo stadio, che è già il mio posto preferito della città”.
“Il mio idolo è senz'altro mio padre ma se dovessi sceglierne un altro direi Thiago Silva anche se sono un attaccante. È un capitano meraviglioso e un difensore incredibilmente tecnico”.
“Mi sento privilegiato ad essere in un club così. Mi sono sentito il benvenuto dal primo momento, ho subito fatto amicizia in squadra con Kean e gli altri giocatori che parlano francese. Ho legato molto con Moise, con cui si è creato un rapporto speciale, e Federico (Gatti, ndr).
In allenamento mi hanno impressionato molto Chiesa, Miretti e Locatelli. Fabio è elegantissimo col pallone tra i piedi, anche Manuel ha una classe tutta italiana. Federico è più veloce di me. Danilo è una leggenda, ha vinto tanto ed è un esempio in campo, mi ricorda tanto Thiago Silva da questo punto di vista, è un leader, qualcuno a cui vuoi restare vicino per imparare.
Pulisic? Christian è probabilmente il miglior giocatore statunitense al momento, è un mio grande amico e non vedo l’ora di affrontarlo”.
“Giocherò dove vuole Allegri e dove posso aiutare maggiormente la squadra. La mia posizione preferita è di esterno d'attacco in un tridente, ma generalmente gioco più basso”.
“Da piccolo giocavo a diversi sport, come il football. Tifo per i New York Giants, mentre in Nba mi piacciono i Knicks. Adoro il cibo italiano, soprattutto la pasta fredda. Mi chiamano tutti Timo, a partire da mamma”.